F-SI 2 Carbon VS Specialized Epic HT PRO WC

[mar]

De gustibus ..... ognuno è felice con la bici che CREDE sia la migliore del mondo . nel tuo caso è evidente siano le cannondale peraltro  ottime bici ,  ma dire che non ha confronti mi pare un po' eccessivo.... 
 poi ognuno è liberissimo di pensarla come vuole e di pedalare con ciò che vuole,  ci mancherebbe ....

[mar]

Insomma qualcuna l'ha provata o no questa Epic HT ???ci faccia sapere

[Alex]

Io.....comp wc con up grade... 

[mar]

dicci cosa ne pensi ....

[Maxmu]

Cedo che quanto già scritto abbia chiarito abbastanza il fatto che si tratta di un carbonio di provenienza aerospaziale /militare che sconta problematiche di tipo burocratico e che probabilmente ha rallentato la produzione, avremmo preferito vederle e provarle subito,  ma l'innovazione ha costi non solo economici. sarebbe stato meglio per tutti che l avessero dichiarato  subito.
Quanto ai pesi annunciati , mi sembra sia la prima volta che specialized diffonde dati di peso  sui propri telai , non dubiterei né della veridicità del dato né delle cause del ritardo , avrebbero solo dovuto dirlo alla presentazione ufficiale tutto qui .
Resterà  la bici di riferimento minimo dei prox due anni questo è certo 10 gr in + o in - .     

 
Scusami, ma questa neanche dopo 5 cuba al Gattopardo potrei bevermela 
Il carbonio "Aerospaziale"...dunque, premetto che sono Ingegnere Aerospaziale, non che questo mi renda credibile a priori, ma solo per precisare che ho studiato per anni i compositi, ho poi collaborato e collaboro tuttora con aziende che realizzano manufatti in compositi ad altissimo livello (giusto per intenderci chi realizza cellule sopravvivenza pilota nelle monoposto F1 con il cavallino, pale e rotori x elicotteri Augusta e parti di ali x Aermacchi etc.)...ti dico solo che sulle biciclette di cui siamo abituati a parlare, specie quelle dei grandi brand, il carbonio "Aerospaziale"(che poi bisognerebbe capire che cosa si intenda  con questo aggettivo generico...) se lo possono solo sognare....i margini con cui sono abituati a lavorare porterebbero a prezzi insostenibili. Parliamoci chiaro, un telaio che viene venduto al pubblico a 4000 euro non deve costare all'azienda più di 400-500 euro già finito, il che vuol dire che il costo della sola materia prima non arriva neanche a 150 euro. In un telaio ci sono circa 4/5 m2 di sviluppo di tessuto, quindi il tessuto al massimo deve costare 30-35 euro al m2. E ci sarebbe già da essere contenti poichè la maggior parte dei telai e manufatti in ambito ciclistico vengono realizzati con materiali più economici. Ora ho fatto una stima che tale rimane ma credimi piuttosto realistica e forse anche fin troppo cautelativa. Ecco in ambito aerospaziale dove vigono norme severe e certificazioni molto scrupolose si usano materiali che hanno costi spesso anche superiori ai 150 euro al m2.
Poi possiamo credere anche agli asini che volano, e a Cicciolina vergine, me ne potrò bere tante altre di castronerie e scuse da venditore, ma in questa in materia direi di no 

Straquoto il post sopra, ho lavorato per degli anni agli acquisti in Agusta (elicotteri) e la favola del carbonio aerospaziale usato per una bici non regge, l'unica analogia potrebbe essere, ma da verificare, che abbiano usato la stessa fibra grezza utilizzata per la realizzazione di alcuni componenti aeronautiche non strutturali, ossia lavorazioni più basiche. Per capirci, una mission console in carbonio, che non è altro che il contenitore dei computer di missione, in pratica un manufatto che ha l'aspetto simile alla cassa dei videogiochi da Bar di una volta, costava sui 18.000€, se dovessero fare un telaio di una bici costerebbe sicuramente molto di più in qunto componente strutturale deve essolvere a requisiti di resistenza al carico ed alla fatica molto più complessi di una semplice mission console.

[monticone]

Scusami, ma questa neanche dopo 5 cuba al Gattopardo potrei bevermela 
Il carbonio "Aerospaziale"...dunque, premetto che sono Ingegnere Aerospaziale [...]

[...] pale e rotori x elicotteri Augusta e parti di ali x Aermacchi etc. [...]

Seee... di cuba ne ha bevuti ben più di 5 ad Augusta Taurinorum!!! 

[Alex]

Bici molto reattiva e sorprendentemente agile, non disperde in pedalata ma è, per quanto una ht possa, abbastanza poco scorbutica nel restituire i colpi dal basso....secondo me la geometria é azzeccata ma comunque simile alle principali concorrenti vedi c'dale in primis ....

[mar]

e del confort in generale ? che cerchi ultilizzi ?

[Alex]

I cerchi al momento sono gli originali in lega pneumatici latticizzati e pressione 1,7 anteriore e 1,8 posteriore peso 73,5 .....questi parametri sono utili per farsi un idea ma ognuno ha diverse sensibilità sul confort.... venendo da una Epic 26 devo tornare a pedalare come quando avevo la f3000 tem replica ..... però in generale non è scorbutica anzi mi ha piacevolmente sorpreso...

[mar]

ottimo se veni da una full , l'opinione è molto valida .....

[blackburn]

Quando si parla di pendenti o forcellini assottigliati per migliorare il comfort, l'affermazione è solo parzialmente vera. Perchè nelle moderne front il triangolo costituito dal carro è quasi indeformabile per il fatto che l'attacco freno è posizionato al centro del triangolo stesso, vincolandolo. Sulla Flash 29 questa soluzione non era prevista (l'attacco pinza era esterno) e si poteva avvertire una notevole deformabilità del carro.
Come si può vedere dalle due foto, sulla Epic Ht il carro è cambiato poco, tranne un leggero assottigliamento dei forcellini, sulla Fsi invece è cambiato molto, perchè oltre al reggi sella flettente, si è cercato di bypassare questo vincolo della pinza freno andando a rastremare il tubo orizzontale in corrispondenza dell'incrocio del tubo sella (parte circondata in rosso). E' quello il punto dove il triangolo posteriore consente un minimo di flessibilità verticale che altrimenti sarebbe quasi negata.
Da quanto ho capito, Scott sulla nuova Scale ha evitato la questione progettando un attacco freno svincolato dal telaio stesso

[mar]

In effetti la fsi mi sa che rappresenta una ottima sintesi tra rigidità e confort grazie al save anche nel tubo sella , poi altra cosa sono le softtail come bmc e procaliber trek , la epic ht ha scelto una strada senza compromessi .. solo reattività allo stato puro (schiena a parte)

[blackburn]

In effetti la fsi mi sa che rappresenta una ottima sintesi tra rigidità e confort grazie al save anche nel tubo sella , poi altra cosa sono le softtail come bmc e procaliber trek , la epic ht ha scelto una strada senza compromessi .. solo reattività allo stato puro (schiena a parte)

La reattività allo stato puro ha senso su asfalto o su stradoni in terra battuta.
Sullo scassato le bici rigide scalciano, nei casi peggiori rimbalzano (come nelle pietraie in discesa). In ultima analisi ne perdono le prestazioni e anche un pò di sicurezza.
Se avessi una bici del genere monterei sicuramente cerchi dal canale molto largo (27-30 mm) e gomme voluminose. Alla fine l'assorbimento o me lo concede il telaio o lo ricerco nelle ruote

[mar]

giusto mi sa che è questa la strada ma io nn andrei oltre 2,25 per le gomme e 25 come spessore interno dei cerchi , diversamente si perde troppo in termini di peso ,  in un settore molto delicato , quali le masse rotanti . Ci deve essere il limite giusto   

[blackburn]

giusto mi sa che è questa la strada ma io nn andrei oltre 2,25 per le gomme e 25 come spessore interno dei cerchi , diversamente si perde troppo in termini di peso ,  in un settore molto delicato , quali le masse rotanti . Ci deve essere il limite giusto

Vero, comunque esistono ruote a canale largo molto leggere, come quelle presentate spesso qui nel forum dai vari costruttori