telaio in carbonio....è davvero migliore ?

[dandivale]

  visto che la discussione sula flash 2010 ha preso una diversa "piega" sulla sostanziale differenza tra il telaio in carbonio e quelli in altro materiale, direi giustamente di continuare qua con esperienze e personali sensazioni ,cercando di essere il più possibile tecnici ed utili a chi magari in futuro possa farsi un idea sul telaio più idoneo all'uso personale  ... come già riportato nell'altro post io "voto" carbonio per l'uso xc  e in un prossimo post cercherò di fare un attenta analisi dei vari telai utilizzati nel corso degli anni e che mi ha portato a fare questa considerazione. 

[Luca57]

dandi hai smosso un bel....bulirone!

[dandivale]

dandi hai smosso un bel....bulirone!

il forum è bello per questo.... diversi pareri, molte opinioni , tanti punti di vista..... per conoscere, bisogna confrontarsi e trarre dalle discussioni interessanti le proprie conclusioni 

[alegen]

eh si fa alla svelta a dire carbonio...
c'è carbono e carbonio...

[-Guru Oiro-]

Ho letto il post sulla Flash e ho visto la piega che ha preso.

Purtroppo al di là dei temi trattati, il problema di fondo è che molti biker ho l'impressione si facciano trasportare un pò troppo dalle mode e da quello che è "messo in vetrina".
La storia recente è piena di esempi... Soluzioni dichiarate definitive e che poi sono state abbandonate (p.e le corone ovali o le full che a metà anni 90 in molti dicevano diventare le uniche mtb del 3° millennio...).

Un telaio front in carbonio in effetti si presta ad un numero quasi infinito di varianti (tipo di carbonio, trame, spessori...), ma definirlo in assoluto superiore ad altri materiali (alu e titanio in primis) mi pare decisamente esagerato.
Anche perchè vorrei ricordare che p.e. l'alluminio, dopo un notevole sviluppo tra la metà degli anni 90 ed i primi anni del 2000, ha subito un rallentamento nella ricerca e nello sviluppo.

Quanto alle differenze tra un telaio in carbonio ed uno in alluminio non facciamo troppo i sopraffini...  
Le differenze ci sono, ma non sono poi così marcate. Anche perchè c'è un ruolo quasi superiore giocato da tutta la componentistica (gomme, ruote, forke), per cui fare paragoni è spesso impossibile.
Inoltre l'alluminio dell'ultima generazione, grazie all'aumento della resistenza, ha raggiunto livelli di comfort imparagonabili con l'alluminio di metà anni 90.
L'unico vero paragone si può fare "travasando" in toto gli stessi componenti da un telaio in carbonio ad un telaio in altro materiale... Come p.e. ho fatto io passando tutti i componenti da un telaio Scott CR1 ad uno Rewel in titanio. Solo così si possono apprezzare le differenze.

[Giorgio Casale]

Giusto...ma vallo a spiegare a certa gente.

[alegen]

L'unico vero paragone si può fare "travasando" in toto gli stessi componenti da un telaio in carbonio ad un telaio in altro materiale... Come p.e. ho fatto io passando tutti i componenti da un telaio Scott CR1 ad uno Rewel in titanio. Solo così si possono apprezzare le differenze.

Giusto
Infatti anche io ho sperimentato sulla mia pelle come possa cambiare il comportamento della bici solo cambiando le ruote. Nel mese di Giugno, ho fatto una gara con la mia Look, che reputo un telaio in carbonio di massimo livello, con le crossmax tubeless invece che con le notubes tublessizzate. Un aumento di rigidità e una diminuzione di comfort e trazione esagerato; è soggettivo poi se questo sia un bene o un male, per me un male.

Per cui come dici Guru, per confrontare due telai bisognerebbe come minimo provarli a parità di tutto il resto

[-Guru Oiro-]

.....Per cui come dici Guru, per confrontare due telai bisognerebbe come minimo provarli a parità di tutto il resto

Esattamente.

Io oltre all'esempio sopra ne ho fatto un'altro pochi giorni fa... Ho "travasato" tutta la componetistica da mio muletto storico (un KTM in alu) al nuovo muletto, meglio "signor muletto", (una Yeti Arc 2008 in alu).
Anche in questo caso ho apprezzato qualche minima differenza tra i 2 telai. Ma il resto dei componeti era tutto, ripeto tutto, identico.

Ancora... p.e. confrontando 2 telai, avete una vaga idea di quanto cambino le cose tra 2 reggisella differenti (p.e. un 27,2 in ergal ed un 31,6 in carbonio). Capire quanto un reggisella incida sul confort finale, credete sia una cavolata?

[-Guru Oiro-]

Giusto...ma vallo a spiegare a certa gente.

Nessuno vuole convertire nessuno.

Io se posso mi permetto di dare un consiglio a tutti i nuovi biker, li inviterei ad "ascoltare più campane possbili", prima di scegliere.
Mai affidarsi ciecamente ad una sola persona.

[nivolorenz]

come già riportato nell'altro post io "voto" carbonio per l'uso xc 

Vorrei postare un mio parere in proposito alla discussione. Premetto che non ho mai provato un telaio in carbonio ma conosco i vari vantaggi che possiede, tra tutti l'ottimo rapporto rigidità/leggerezza. Nonostante questo non ho mai visto di buon occhio l'uso del carbonio in ambito fuoristradistico, mentre ne approvo l'utilizzo in ambito stradistico.
La mia suscettibilità sta nel fatto che le fibre purchè resinate, rimangono troppo fragili se soggette ad una caduta o sassata o "grattone" (tipiche nella MTB) con conseguente rottura delle fibre ed indebolimento della parte lesionata. Cosa farne poi di un telaio in queste condizioni?

Per questo motivo boccio il carbonio e promuovo il titanio 

[-Guru Oiro-]

...La mia suscettibilità sta nel fatto che le fibre purchè resinate, rimangono troppo fragili se soggette ad una caduta o sassata o "grattone" (tipiche nella MTB) con conseguente rottura delle fibre ed indebolimento della parte lesionata. Cosa farne poi di un telaio in queste condizioni?

....

Questo "piccolo" inconveniente è sempre trascurato dai carbonofili... Neanchè fossero tutti piloti di World cup, che rotto un telaio, ne hanno subito pronto un altro  .

[alegen]

...La mia suscettibilità sta nel fatto che le fibre purchè resinate, rimangono troppo fragili se soggette ad una caduta o sassata o "grattone" (tipiche nella MTB) con conseguente rottura delle fibre ed indebolimento della parte lesionata. Cosa farne poi di un telaio in queste condizioni?

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Questo "piccolo" inconveniente è sempre trascurato dai carbonofili... Neanchè fossero tutti piloti di World cup, che rotto un telaio, ne hanno subito pronto un altro  .

nel mio caso, le conseguenze delle mie cadute sono sempre state più traumatiche per il fisico che per il telaio, ahimè....

[alone]

se parliamo di sfregamenti prolungati (tipo caduta ad alta velocita' su asfalto, improbabile con la mTB), forse, dico forse, il carbonio dovrebbe essere + soggetto a rovinarsi..
in caso di urto  frontale, ad esempio, è molto probabile che ceda la forcella prima del telaio in carbonio(molto + elsatico
..viceversa ho visto personalmente un bellissimo telaio in alluminio moderno e leggero piegarsi in maniera irreparabile nell'urto frontale sulla portiera di un'auto  a bassa velocita':
forcella, in questo caso, intonsa...
quindi non metterei il dito proprio su un aspetto cosi' difficilmente confrontabile come una caduta:
il carbonio è e rimane una delle fibre + eccezionali concepite dalla mente umana:non vi lasciate confondere dallo sbriciolamento a cui sono sogegtte le carrozzerie delel F1, concepitge per altri scopi: guardate piuttosto al resistenza delle loro scocche o dei focelloni usati in motogp e 250/125.
la discussione dovrebbe vertere solo sull'efficacia dell'una e dell'altra soluzione
a mio MODESTISSIMO parere  LE caratteristiche principali dovrebbero essere

1) leggerezza: in questo caso è evidente la supremazia della fibra
2) rigidita' (intesa come capacita' di trasmettre la potenza espressa dal Biker senza dispersioni) .credo qui si possa parlare ormai di sotanziale parita'
3)elasticita' (intesa come capacita' di assorbire gli urti, le vibrazioni e ottenere trazione): direi un UP per il carbonio
4) durata delle prestazioni nel tempo:dicono è costanti per la fibra, ma NON ho riscontri
5) economicita'...
qui' le dolenti note: il marchio spesso determina differenze di prezzo fra i 2 materiali enormemente superiori al relae costo industriale.basta vedere le offerte viste anche qui su telai splendidi come il B-one e latro:cmqdirei un punto sicuramente a favore delle leghe d'alluminio

il titanio è per me un mondo a parte:una scelta che spesso si fa' conl'idea di NON cambiare + (ma chi resiste davvero alle novita'), che no ha reali vantaggi ne' di prezzo ne' di peso ...+ una scelta di vita che tecnica..credo.

io voto cmq per il carbonio..a voi la palla

[trane]

Credo che la mia esperienza possa essere interessante. Ho avuto dal 1998 ad oggi  1 telaio in acciaio, 3 in alu ,2 in carbonio. Dal primo in alu,Lee Cougan Team 1999, al secondo ,sempre Lee Cougan Team ma 2001 ho travasato tutta la componentistica. I telai pur mantenendo le stesse tubazioni , erano profondamente diversi nel disegno e di conseguenza nel comportamento. Molto più compatto e reattivo il 2001, più disteso ma non più comodo, il 1999, le differenze erano ben avvertibili. La componentistica del terzo in alu , Scott Scandium 2 , è stata trasportata nel primo in carbonio , scale 10 del 2006, e qui i comportamenti sono stati così diversi  che non si può dire meglio o peggio, solo differenti .Lo scandium 2 iperreattivo duro divertente e molto esigente , da rapportone ( il telaio con più carattere compreso quelli da strada che ho avuto ). Lo scale più , come dire, riflessivo e trattabile , va pedalato con azione continua. Il carbonio che ho adesso ,con montaggio completamente diverso , ha un comportamento a metà tra i due precedenti . Molto reattivo ma anche trattabile ( sembra perfetto ). Sarei molto curioso di provarlo con altre ruote , attualmente monta red metal 0. Credo che le ruote incidano nel comportamento quasi quanto il telaio.

[nivolorenz]

Non so se sia giusto "provare" i telai con diversa componentistica per giudicarne il comportamento. Allora dovremmo parlare di bici complete.
Io nell'arco della mia breve esistenza ho posseduto tre bici e tutte di materiale differente: Dart in acciaio, Specialized in alluminio e quest'ultima Rewel in titanio. Ho saltato la fase carbonio per cui non posso giudicare.
Voglio cmq riportare le sensazioni percepite dal passare da alluminio a titanio. Rispetto alla rigidità e scorbuticità di un telaio in alluminio, il titanio "risuona" in maniera diversa, le vibrazioni trasmesse ai piedi sono di gran lunga minori, come se il carro posteriore le assorbisse, garantendo una comodità che alla lunga distanza ripaga pur mantenendo un'ottima rigidità e reattività.

Forse nel mondo delle competizioni, dove la prestazione dev'essere estrema, il carbonio ha un senso.
Ma a livello consumistico.. bah non saprei. Cmq il mio ragionamento è: comprare una bici per usarla il più possibile nel corso degli anni.