Come sempre, purtroppo, prima di tutto viene lo spettaclo.
Se si squalificassero a vita i corridori che sulle interminabili e difficili tappe dolomitiche, ad esempio, tengono incollati milioni di telespettatori davanti alla TV, lo spettacolo andrebbe tutto a rotoli.
Viceversa: se per fare ugualmente spettacolo, una volta sconfitto il doping, venissero accorciate ed "addolcite" le tappe per permettere comunque grandi gesta agli scalatori o velocisti, lo spettacolo ne risentirebbe comunque. Quindi pensano che sia meglio lasciare tutto com'è....