Prefazione di Federico Buffa
"Alì Bumaye!... Alì Bumaye!..." Era l'estate del '74 quando nello Zaire Muhaummed Alì vinceva il suo incontro di boxe.
A Berlino il muro cadeva aprendo un nuovo corso storico, a Cuba l' URSS schiera i missili , Kennedy viene assassinato a Dallas e in Italia si vive un estate magica sotto le note di Gianna Nannini che accompagna i gol dello scugnizzo che diventerà il simbolo di quei mondiali, Totò Schillaci.
E mentre un 45 giri dei Rolling Stones suona il loro concerto a Copacabana, un giovane ragazzo italiano sfoglia una rivista di ciclismo sognando con gli occhi aperti quello che sarà magari un suo futuro regalo
Il ragazzo sfoglia le pagine e sogna...sogna di un futuro dove si chiederà come saranno le bici del futuro.
Se voleranno come le auto e se avranno le tecnologie delle auto.
E se rinascerà un altro come Pantani che saprà far infiammare le folle come il Pirata.
Per fortuna è nato Mathieu Van Der Poel e per fortuna le bici hanno i freni a disco e il cambio elettronico.
Però quel ragazzino nel mentre è diventato grande, ha cambiato parecchie cose, ma i ricordi gli sono rimasti.
Ricordi che si sono manifestati il 20 dicembre ed il 24 sono stati spediti a casa. Amore a prima vista e pazzie istantanee.
Al ragazzino gli piace correre come una volta, senza misuratori di potenza, senza cardio, senza testa, sempre a tutta, senza le compact, i freni a disco, le gomme da 28mm tubeless, gli 883 e Max Pezzali, Kiss me Licia ed i Beehive.
"Ah ma non ha i dischi" dirà qualcuno...beh si, e questo lo so, però era appunto per questo che la volevo, come pezzo da collezione e da corsa.
Lista componenti:
* Telaio Specialized tarmac Ultralight t.54
* Forcella Specialized tarmac Ultralight
* Ruote Mavic Cosmic Ultimate
* Tubolari Vittoria Corsa Graphene
* Attacco Pro 100mm -10°
* Curva Specialized Aerofly 1, 420mm
* Freni Shimano Durace dual pivot
* Comandi Shimano Durace di2 9150
* Guarnitura Specialized Sworks
* Corone Praxis 52-36
* Movimento centrale CeramicSpeed
* Pacco Pignoni Shimano Durace 11-30
* Cambio Shimano Durace di2 9150
* Catena Shimano Durace
* Reggisella Specialized tarmac
* Sella Pro stealth carbon
* Pedali Speedplay Zero
Peso, lo vedete nella foto.
Scusate per la qualità delle foto ma, cosa volete, sono state tirate fuori dall' album dei ricordi per cui è normale che sono sbiadite. In più 15 anni fa non c'erano gli smartphone di adesso con 108Mp di fotocamera.
A breve verranno cambiate le corone con delle 52-38 (le Carbon-ti 53-39 costano come il Cayenne di Ranzani purtroppo)perché col 36 non mi ci trovo proprio. Qua serve spaccare la gamba, non fare i deboli di coscia, mi sento troppo corto di rapporti
Che dire....che mi aspetta un anno interessante in sella a questa:
Coi freni tradizionali e le ruote in carbonio per tubolare, con dei rapporti antichi, senza PM, sempre a tutta, tutti a tutta, sigari in pista e padellone champagne.
Allenamento con criterio non esiste più, solo e sempre a gas aperto col padellone in canna, da arrivare a casa sempre sfiniti, da non riuscire a fare le scale per l'acido lattico.
Dove la regola è una e una sola : finirsi. Basta tutto, a cuore aperto come Gilbert in fuga al Fiandre, o Trentin al Tour de France con la catenina che sbatte sul petto per la maglietta aperta.
Tolleranza zero. Gare boh, se c'è voglia, l'importante è spaccare la gamba e consumare le catene.
Ci si vede a Monteriggioni il 15 Marzo.