Dunque, non conosco nel dettaglio il prodotto, quindi lungi da me farne considerazioni...mi limito a sottolineare alcune problematiche legate ai manubri in composito.
La fibra di carbonio è molto resistente specie se viene sottoposta a carichi di trazione, le fibre quindi dovrebbero essere orientate nelle opportune direzioni ed in genere questo viene fatto ormai quasi sempre. La criticità invece sta nella resistenza al taglio...infatti non è tanto l'eccessiva coppia di serraggio che in questi casi provoca danno, ma sono in genere o gli spigoli troppo vivi e taglienti di colalrini e frontalini ed i loro sistemi di serraggio a volte inadeguati...il collarino infatti dovrebbe fasciare il manubrio in maniera costante e continua con dei bordi smussati e non serrare con delle discontinuità che vanno a concentrare la coppia di serraggio in una zona molto limitata.
io credo ci sia un problema di fondo di poca compatibilità e poca lungimiranza tra chi produce manubri e chi i componenti che vi vanno a stretto contatto (ma vale anche per i reggisella). E' vero che un montaggio attento ed esperto evita quasi sempre i problemi (bisognerebbe oltre che rispettare le coppie di serraggio, eliminare gli spigoli vivi se presenti smussandoli con l'aiuto di un po' di carta vetrata ed utilizzare della pasta di montaggio per il carbonio per limitare la coppia di serraggio e ridurre gli stress), ma non si dovrebbe dare questo incombenza al cliente finale anche perchè i rischi che ciò non venga fatto o che venga fatto male sono piuttosto elevati...
Quindi o i manubri in composito si dovrebbero adeguare agli altri componenti o viceversa...
Come la penso io?
Creare un manubrio in composito che resista al taglio non è semplice e nemmeno poco costoso, non basta rinforzare la zona poichè il problema non è tanto di compressione ma di taglio, bisognerebbe prevedere degli inserti in materiali più resistente al taglio...Grigiocarbonio recentemente ha brevettato una tecnologia in tal senso sui propri manubri, limitandola al momento alla zona centrale dove serra l'attacco manubrio. E' certo una soluzione intelligente ma anche discretamente costosa da implementare...sarebbe quindi più sensato ed economico che chi produce i collarini cambio, freno, remoto forcella etc. preveda delle semplici accortezze per distribuire meglio il carico sul manubrio senza spigoli vivi e zone ad elevato stress.
Nel caso specifico, la finitura UD certo provvede ad amplificare almeno a livello estetico il fenomeno, è difficile da una foto capire se il manubrio è veramente compromesso ma credo sia comprensibile il non fidarsi. Io proverei comunque ad esempio a chiedere un parere in merito alla casa madre