Controllo sicurezza cricche composito con liquido penetrante

[Giosh63]

Sposto qui il topic aperto per verificare se su un reggisella usato MCFK il segno presente era una tacca superficiale da stress o una cricca strutturale.
Premesso che il procedimento che indico sotto é veloce, molto efficace, costa veramente poco e può salvarci da eventi catastrofici quando si parla di pieghe manubrio, reggisella o telaio.
Qualsiasi cricca si sviluppa dalla superficie, per cui é lì che dobbiamo cercarla.

Necessario:
- Spray liquido penetrante fluorescente (es. temaflux.com tipo Androx 9705 o simili) costo circa 15-30€ a seconda della sensibilità
- Lampada portatile UV (va benissimo qualsiasi cinesata basta che sua UV detta anche luce di Wood) 11-15€

Noi usiamo l'Androx 9705 (ma dobbiamo vedere cricche da 1-2 micron su parti in ceramica nitruro di silicio). Penso che anche gli altri a medio bassa sensibilitá vadano bene per i compositi, e costano sicuramente meno.
Si spruzza sulla parte, si lascia penetrare il liquido qualche minuto, si pulisce la superficie. Poi si espone al buio il pezzo illuminandolo con la lampada UV. Qualsiasi cricca viene evidenziata da liquido penetrato all'interno che si illumina.
Ogni tanto una controllatina a piega dopo cadute, reggisella e telaio in caso di impatti non fa male... 
PS evitate di guardare la luce UV direttamente, é dannosa per gli occhi.

[Nitrobike]

Sposto qui il topic aperto per verificare se su un reggisella usato MCFK il segno presente era una tacca superficiale da stress o una cricca strutturale.
Premesso che il procedimento che indico sotto é veloce, molto efficace, costa veramente poco e può salvarci da eventi catastrofici quando si parla di pieghe manubrio, reggisella o telaio.
Qualsiasi cricca si sviluppa dalla superficie, per cui é lì che dobbiamo cercarla.

Necessario:
- Spray liquido penetrante fluorescente (es. temaflux.com tipo Androx 9705 o simili) costo circa 15-30€ a seconda della sensibilità
- Lampada portatile UV (va benissimo qualsiasi cinesata basta che sua UV detta anche luce di Wood) 11-15€

Noi usiamo l'Androx 9705 (ma dobbiamo vedere cricche da 1-2 micron su parti in ceramica nitruro di silicio). Penso che anche gli altri a medio bassa sensibilitá vadano bene per i compositi, e costano sicuramente meno.
Si spruzza sulla parte, si lascia penetrare il liquido qualche minuto, si pulisce la superficie. Poi si espone al buio il pezzo illuminandolo con la lampada UV. Qualsiasi cricca viene evidenziata da liquido penetrato all'interno che si illumina.
Ogni tanto una controllatina a piega dopo cadute, reggisella e telaio in caso di impatti non fa male... 
PS evitate di guardare la luce UV direttamente, é dannosa per gli occhi.

interessante per le crepe esterna, ma la fibra di carbonio si può anche delaminare internamente senza presentare crepe sulla superficie esterna.

[aziodale]

Ho l'impressione che li ti serve il mago Silvan


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[Giosh63]

Sposto qui il topic aperto per verificare se su un reggisella usato MCFK il segno presente era una tacca superficiale da stress o una cricca strutturale.
Premesso che il procedimento che indico sotto é veloce, molto efficace, costa veramente poco e può salvarci da eventi catastrofici quando si parla di pieghe manubrio, reggisella o telaio.
Qualsiasi cricca si sviluppa dalla superficie, per cui é lì che dobbiamo cercarla.

Necessario:
- Spray liquido penetrante fluorescente (es. temaflux.com tipo Androx 9705 o simili) costo circa 15-30€ a seconda della sensibilità
- Lampada portatile UV (va benissimo qualsiasi cinesata basta che sua UV detta anche luce di Wood) 11-15€

Noi usiamo l'Androx 9705 (ma dobbiamo vedere cricche da 1-2 micron su parti in ceramica nitruro di silicio). Penso che anche gli altri a medio bassa sensibilitá vadano bene per i compositi, e costano sicuramente meno.
Si spruzza sulla parte, si lascia penetrare il liquido qualche minuto, si pulisce la superficie. Poi si espone al buio il pezzo illuminandolo con la lampada UV. Qualsiasi cricca viene evidenziata da liquido penetrato all'interno che si illumina.
Ogni tanto una controllatina a piega dopo cadute, reggisella e telaio in caso di impatti non fa male... 
PS evitate di guardare la luce UV direttamente, é dannosa per gli occhi.

interessante per le crepe esterna, ma la fibra di carbonio si può anche delaminare internamente senza presentare crepe sulla superficie esterna.

Se si delamina internamente lo vedi anche fuori credimi. O il composito è stratificato da un incompetente, non è controllato e cede a breve oppure le pelli esterne segnano sempre lo stress eccome. Con cricca longitudinale o trasversale a seconda della direzione dello stress e delle fibre preponderanti o "ragno" superficiale se impatto. Questo a meno che non ci fosse una delamibazione in laminazione ovviamente.
Ho una casistica imponente di compositi delaminati e o rotti in 30 anni di attività velica, purtroppo. Anche alberi laminati dalla Hercules o compositi honeycomb dello struttirista ex Lola F1 per fare qualche nome e dare un'idea dei danni.

[Giosh63]

Ho l'impressione che li ti serve il mago Silvan


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  In mancanza del mago Silvan per le delaminazioni c"è un apparecchio portatile apposito a ultrasuoni. Si appoggia la sonda sulla superficie del composito e L'apparecchio rivela se in quel punto c'è un distacco delle pelli. Fa parte dei controlli di qualità dei compositi.

[aziodale]

purtroppo non alla portata di tutti come il metodo di cui sopra....
me lo immagino come una ecografia per la quale bisogna avere esperienza per capirci
cmq utile sto 3d

[Giosh63]

purtroppo non alla portata di tutti come il metodo di cui sopra....
me lo immagino come una ecografia per la quale bisogna avere esperienza per capirci
cmq utile sto 3d

No no non siamo a quei livelli! Costa poche centinaia di euro. Di fatto indica la frequenza di risonanza del composito. Quando si alza di colpo muovendo la sonda sulla superficie (quando le pelli sono staccate hanno minor massa), hai la conferma del punto critico. In parti non strutturali si forano due capillari sulla pelle esterna e si inietta resina. Nel resto si butta e si ricomincia da capo.... nel caso dei componenti bici il metodo NON si può applicare per gli ovvi rischi.

[valentinorsv]

Da noi i pezzi in carbonio fanno le radiografie perché "ecografia" non é attendibile.
Parlo di regole per prodotti aeronautici e nello specifico ali di velivoli supersonici.
Quindi non saprei se per un uso normale l eco sia attendibile

[Giosh63]

Da noi i pezzi in carbonio fanno le radiografie perché "ecografia" non é attendibile.
Parlo di regole per prodotti aeronautici e nello specifico ali di velivoli supersonici.
Quindi non saprei se per un uso normale l eco sia attendibile

Dipende dagli spessori. Sui pochi mm dei laminati di una bici la prova ultrasuoni é perfetta, la radiografia invece si usa su spessori importanti, honeycomb nomex etc.
Poi in aeronautica c'è un'esigenza di certificazioni strettisdimie con prove codificate che vanno rispettare e documentate per passare la qualità. Una radiografia alta risoluzione come quelle usate in aeronautica (o anche solo in campo militare) probabilmente sorpasserebbe il costo industriale del telaio...

[Dream Bikes]

Tomografia, ultrasuoni e radiografie sono utilizzate da chi lavora i compositi ad alti livelli, devo dire abbastanza raramente in ambito ciclistico.

In quanto al metodo con il liquido penetrante certamente è molto più rudimentale e non sempre indicativo, oltre alle delaminazioni infatti possono esserci spesso delle fessurazioni nella vernice trasparente protettiva, o comunque negli strati di materiale riempitivo o da finitura che vengono applicati sul composito.
Queste fessurazioni verrebbero rilevate dal liquido penetrante ma non sempre sono indice di effettivo problema strutturale.

Certamente è buona norma controllare sempre a livello visivo i componenti in composito 

[Giosh63]

Tomografia, ultrasuoni e radiografie sono utilizzate da chi lavora i compositi ad alti livelli, devo dire abbastanza raramente in ambito ciclistico.

In quanto al metodo con il liquido penetrante certamente è molto più rudimentale e non sempre indicativo, oltre alle delaminazioni infatti possono esserci spesso delle fessurazioni nella vernice trasparente protettiva, o comunque negli strati di materiale riempitivo o da finitura che vengono applicati sul composito.
Queste fessurazioni verrebbero rilevate dal liquido penetrante ma non sempre sono indice di effettivo problema strutturale.

Certamente è buona norma controllare sempre a livello visivo i componenti in composito 

Non ho detto che il mio metodo sia infallibile nè sostitutivo dei controlli non distruttivi di cui sopra. D'altronde non costa un tubo. Ma funziona molto bene. Anche sulle parti da te citate, ovvero nei telai assemblati con vari pezzi incollati tramite colla epossidica e riempitivo (tipo di costruzione del frame che aberro).
Il mio amico be ha giusto riparato uno con la cricca sul movimento centrale che stava facendo il giro della giunzione ma a occhio vedevi solo il 40% di quello che mostrava il liquido. E quando una cricca si crea è già in problema, almeno dalle mie parti. Quando poi viaggia è un grosso problema.