Cedo che quanto già scritto abbia chiarito abbastanza il fatto che si tratta di un carbonio di provenienza aerospaziale /militare che sconta problematiche di tipo burocratico e che probabilmente ha rallentato la produzione, avremmo preferito vederle e provarle subito, ma l'innovazione ha costi non solo economici. sarebbe stato meglio per tutti che l avessero dichiarato subito.
Quanto ai pesi annunciati , mi sembra sia la prima volta che specialized diffonde dati di peso sui propri telai , non dubiterei né della veridicità del dato né delle cause del ritardo , avrebbero solo dovuto dirlo alla presentazione ufficiale tutto qui .
Resterà la bici di riferimento minimo dei prox due anni questo è certo 10 gr in + o in - .
Scusami, ma questa neanche dopo 5 cuba al Gattopardo potrei bevermela
Il carbonio "Aerospaziale"...dunque, premetto che sono Ingegnere Aerospaziale, non che questo mi renda credibile a priori, ma solo per precisare che ho studiato per anni i compositi, ho poi collaborato e collaboro tuttora con aziende che realizzano manufatti in compositi ad altissimo livello (giusto per intenderci chi realizza cellule sopravvivenza pilota nelle monoposto F1 con il cavallino, pale e rotori x elicotteri Augusta e parti di ali x Aermacchi etc.)...ti dico solo che sulle biciclette di cui siamo abituati a parlare, specie quelle dei grandi brand, il carbonio "Aerospaziale"(che poi bisognerebbe capire che cosa si intenda con questo aggettivo generico...) se lo possono solo sognare....i margini con cui sono abituati a lavorare porterebbero a prezzi insostenibili. Parliamoci chiaro, un telaio che viene venduto al pubblico a 4000 euro non deve costare all'azienda più di 400-500 euro già finito, il che vuol dire che il costo della sola materia prima non arriva neanche a 150 euro. In un telaio ci sono circa 4/5 m2 di sviluppo di tessuto, quindi il tessuto al massimo deve costare 30-35 euro al m2. E ci sarebbe già da essere contenti poichè la maggior parte dei telai e manufatti in ambito ciclistico vengono realizzati con materiali più economici. Ora ho fatto una stima che tale rimane ma credimi piuttosto realistica e forse anche fin troppo cautelativa. Ecco in ambito aerospaziale dove vigono norme severe e certificazioni molto scrupolose si usano materiali che hanno costi spesso anche superiori ai 150 euro al m2.
Poi possiamo credere anche agli asini che volano, e a Cicciolina vergine, me ne potrò bere tante altre di castronerie e scuse da venditore, ma in questa in materia direi di no