Si ma una catena è fatta per piegarsi e ruotare a 180 gradi su se stessa. Basta che guardi "com'è fatto". Sono cmq d'accordo che c'è un probabile aumento dell'attrito ma calcola che per misurare la differenza di attrito della catena fra pignoni da 12 a 27 denti servono test molto accurati dove il risultato è inferiore al mezzo Watt. Cioè, molto difficilmente misurabile al banco quindi impossibile da percepire fisicamente. E bisogna considerare il fatto che questo eventuale e impercettibile aumento della frizione va considerato in un contesto globale dove cuscinetti, trasmissione, coperture e sporcizia varia vanno a influire sugli attriti. Di certo però bisogna mantenere catena e cambio in perfette condizioni. Un rapido esempio pratico cmq si può fare. È provato che nel triathlon specialmente, pulegge cambio da 16 denti offrono un vantaggio cronometrico rispetto alle classiche pulegge da 11 denti in virtù degli attriti inferiori che produce la catena piegandosi meno. Ma si parla di manciate (dai 5 ai 15) di secondi su distanze che superano le 4 ore su una trasmissione che gira esclusivamente su quelle 2 pulegge a una cadenza bassa e regolare. In MTB non esiste nessuno di questi presupposti. Innanzitutto il tempo che di sta sul 9 è minimo. Cadenza e potenza sono irregolari e in ogni caso, wattaggi bassi. E la trasmissione spesso ha ben altri problemi di attrito come ad esempio sporcizia e fango che influiscono su tutti i pignoni. Tutto questo x dire cosa? Che certo, la teoria e la fisica indicano inequivocabilmente che la catena sul 9 produrrà più attriti rispetto che a un pignone da 12, ma che in pratica non c'è nessuna influenza sulle prestazioni. Che poi, sta e13, la monta gente che Delle prestazioni se ne frega. Poi c'è il pelle che sente la differenza ma lo sappiamo che lui ha i superpoteri
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