mbeh... uscita... quello di giovedì era un referendum consultivo. la GB non è uscita da nulla. SE governo e parlamento avvieranno le pratiche per l'uscita (cosa non obbligata ma ovviamente molto probabile) ci sarà uscita nei tempi già citati (due anni almeno).
Lo sanno anche loro che l'uscita gli costerà cara. Infatti quel "genio" di Cameron ha dato le dimissioni ed ha detto che sarà il suo successore a comunicare la decisione che lasceranno la UE. Quindi non prima di ottobre.
Bene ha fatto Juncker a ribadirgli che l'uscita avverrà nei modi più rapidi possibili e che non sarà un "divorzio consensuale"
A me piace che sia stato il popolo a dare una direzione al suo destino e solo il tempo gli dirà se hanno fatto bene o male ( dirà a loro non a noi, loro hanno pensato e votato per loro e non per noi);
Mi piace che tolto il ceto dei ricchi sia stato il basso ed il medio a votare così e mi fa' sorridere leggere che ' i poco colti contadini ' hanno votato massicciamente la brexit , poco colti ?
Non è proprio una questione di censo:
"Una nazione divisa, un voto che se letto con l’unità di misura dell’età disegna una parabola crudele. Il 73 per cento degli inglesi compresi tra i 18 e i 24 anni ha infatti votato il Remain. Nella fascia 25-49 anni lo ha fatto il 56%, con la linea d’ombra che si colloca esattamente sui 43 anni, divisi in due, cinquanta e cinquanta. Da lì in poi è tutto Brexit, dai 50 ai 64 anni con 56%, mentre gli over 65 superano il 62%. I più anziani hanno scelto per i più giovani.
Il 71 % degli inglesi laureati o in possesso di un diploma specializzato ha votato per restare in Europa. Il 66% dei loro connazionali che hanno interrotto gli studi a 16 anni ha scelto il Leave." (Corriere della Sera)
chiaro che se vogliamo leggere i numeri non guardando le tasche delle persone allora si possono leggere in mille modi:
del 73% degli inglesi compresi tra i 18 e i 24 anni quanti stanno lavorando, conoscono il mondo reale del lavoro?
non e' strano che i padri di questi ragazzi dai 43 anni in su abbiano votato per uscire dopo aver o mentre mantengono i loro figli inglesi nelle universita' o licei o master ecc?
I piu' anziani , dai 60 in su fanno parte di quelle persone che hanno costruito il benessere dei 40enni , credo che un po' di peso lo abbiano , ovvio che non parlo di politicanti ma di popolo.
Io mi auguro che mio figlio trovi lavoro all'estero e si faccia una vita lontano dalla mia Italia, e' normale? Se potessi scegliere vorrei che lui vivesse qui, facesse famiglia qui e si realizzasse qui , fattibile? no... Io sono 41enne , sara' che negli ultimi 14 anni dall'ingresso della moneta unica ho visto fallire 3 aziende per cui lavoravo a causa delle altre nazioni con costo del lavoro notevolmente piu' basso, a causa della tassazione notevolmente piu' bassa , a causa delle banche notevolmente diverse , o sara' perche' mi sono reinventato un altro lavoro e mi trovo a scontrarmi con mercati esteri con costi diversi, tasse diverse ecc..ecc...
Comunque sia ognuno e' libero di pensare cio' che vuole , la cosa bella e' poterlo esprimere democraticamente e poi pagarne le conseguenze delle proprie scelte come nella vita deve essere.
Il tempo parlera'