Sta applicando i supporti per le viti del porta borraccia.
Probabilmente, essendo un prototipo, non sono stati messi in fabbrica.
Concordo sul fatto che le front più innovative, o comunque con soluzioni tecniche che le contraddisguono sono le tre citate. In ogni caso la Scale è sempre stata un punto di riferimento in questo segmento e senz'altro questo nuovo telaio non sarà da meno.
Su MtbAction di ottobre c'è un'interessantissima comparativa tra la Fsi carbon 2 e la Scale 700 Rc. Quest'ultima ne esce a pezzi, nonostante sia più costosa e più leggera di quasi un chilogrammo rispetto alla concorrente.
Tra le critiche mosse, i componenti Ritchey con standard fuori mercato, il telaio che risulta rigido e senza particolari tecnologie smorza-vibrazioni, il reggisella granitico di diametro ancora 31,7 ecc...
Concludono scrivendo: "Non ce ne vogliano quindi i tifosi di Nino Shurter, se dichiariamo la Fsi vincente a tutto campo, perché ciò significa invece che il loro idolo sia semplicemente...ancora più grande!"
Nemmeno io ho letto l'articolo su MtbAction però rifletto su quest: il manubrio è 710 mm. con 6° di beck sweep (molto comune), l'attacco un comunissimo (e leggero) WCS C260 +/- 6° per 31,8 di diametro.
Forse l'unica cosa particolare è il reggisella (34,9 per la 900/31,6 per la 700) in quanto sulla 700 è per selle monolink comunque convertibile con un semplice adattatore per poter montare selle a doppio binario.
Per il resto ha mozzi 12x142 e 15x100, serie sterzo conica e movimento di centro GXP press fit: tutti standard comuni a differenza di Cannondale.
Inoltre (sempre sulla 700) il reggisella è in carbonio con costruzione "flex logic" che garantisce il 15% in più di flessibilità verticale senza perdita di rigidità torsionale e il telaio ha il carro costruito con tecnologia SDS (Shock Damping System) per smorzare le vibrazione provenienti dal basso.
Poi come sempre tutto è soggettivo, ma senza tirare in ballo Schurter, qualche dubbio su questo articolo mi viene...