Ho letto le recensioni e vorrei andare a vederlo.
Da quanto ho capito, il giornalista che ha dedicato la sua attività a mettere in luce le incongruenze sulle incredibili prestazioni di Armstrong , è quello che ha patito le peggiori ripercussioni umane, sociali e mediatiche, semplicemente perché si scontrava con un idolo osannato e protetto a livelli indiscutibili.
La storia rappresenta l'ennesima conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che in questo mondo le persone scomode non sono i disonesti e i corrotti, ma quelli che dicono la verità. Verità che, per altro, nel caso specifico era alla portata di chiunque avesse avuto un briciolo di buon senso: un semplice gregario che dopo l'operazione per tumore, anziché mostrare i normali segni di cedimento, si trasforma misteriosamente in un superman scarnato da record su record