io ho allestito il muletto monocorona:
telaio sintesi m2
ruote fulcrum 7
sella fizik antares
piega deda zero 100
pipa specy
comando sx trp
comando dx shimano ultegra 11v
freno ant campy tt
freno post shimano ultegra
guarnitura sram force con corona miche da 46 (in attesa della 46 sram da cx o una simile)
cambio ultegra 11v gabbia media
catena ultegra 11v
pacco sram force 11v 11-32
l'ho utilizzata su vari percorsi e dopo piccoli aggiustamenti (lunghezza catena, spostamento corona sulla posizione interna) ora il tutto funziona bene. la cambiata è eccellente (al pari del dura ace 11v) e i rapporti sono ben spaziati. con mia sorpresa il salto più avvertibile è il 19-22 e non il 15-17 che con la corona da 46 diventa gestibilissimo. per il resto i rapporti sono adeguati per quasi ogni uscita (il 46-11 corrisponde ad un 50-12 mentre il 46-32 al 39-27).
è ovvio che queste sono personalissime considerazioni. chi sente la mancanza del 18 tra il 17 e il 19 non può minimamente pensare di avvicinarsi a tale soluzione.
e sono convinto che con sram al posto di shimano le cose migliorerebbero ancora.
lo dico perchè per esperienza personale sram digerisce meglio di shimano gli incroci.
infatti il force 22 era la prima scelta ma i costi salgono (circa 100 euro in più tra comando, cambio e catena).
sarei invece curioso di provare il pacco ultegra 11v 11-32 (11 12 13 14 16 18 20 22 25 28 32) proprio alla luce della mia esperienza.
l'ho scartato per paura di trovarmi col salto 14-16, ma visto che il 15-17 col 46 risulta gestibilissimo, mentre il 19-22 è ben avvertibile, forse la soluzione shimano è più indicata per questo utilizzo.
la soluzione quindi funziona alla grande. rispetto ad una soluzione tradizionale i salti sono decisamente avvertibili, ma io non ho riscontrato grossi problemi, sia pedalando solo che in gruppo.
il maggior vantaggio anzi lo si riscontra proprio in gruppo su percorsi "nervosi" con salite brevi e cambi di pendenze e ritmi repentini. non avere il deragliatore in questi frangenti è una bella "comodità".
sulle salite lunghe (sempre in gruppo e facendo un bel ritmo) invece si sentono i maggiori salti.
in questi casi c'è bisogno di saper gestire bene la gamba, alternando il rapporto più duro con quello più agile.
nessun problema se si sale da soli.
in conclusione lo promuovo a pieni voti anche se non lo consiglio a chi ha problemi a digerire i salti.
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