Oggi ho provato la black inc. su un percorso tipo cross country con qualche tratto tecnico circa 35 km e 1000 dislivello.
Premetto che ho usato negli ultimi 3 anni Specialized s works sia la SJHT che la epic, ma il confronto più ovvio rimane con la prima.
Specy a mio avviso rimane più corsaiola nel senso che è più rapida nei rilanci mentre la black inc. si contraddistingue per una stabilità superiore ed è utilizzabile in modo più polivalente, compresi i percorsi granfondo, non avendo un cuore prettamente ed esclusivamente XC. Certo parliamo di differenze che si sentono ma non sono così esagerate. Probabilmente le Enve in carbonio tendono a darle un carattere corsaiolo molto più degli altri modelli minori. La lefty funziona egregiamente. Il lockout totale l'ho apprezzato moltissimo. Il brain della specy non mi è mai piaciuto e per la scarsa affidabilità e perchè comunque il bobbing specialmente su sterrati poco smossi si faceva sempre sentire. Con la lefty e il blocco totale in questi casi i rilanci risultano fulminei mentre la specy paga lo scotto del brain. La lefty mi ha impressionato inoltre per precisione di guida e rigidità consentendo nei sentieri guidati di mettere la ruota esattamente dove il biker lo desideri.
Veniamo alla trasmissione XTR Di2. Se siete agonisti puri prettamente XC il mio consiglio è di andare su un XX1 mentre se pedalate anche granfondo o marathon prendete in sincera considerazione l'XTR con doppia davanti (io ho la 36/26). La precisione di cambiata è superiore a tutte le trasmissioni che ho provato e oggi, se l'è cavata egregiamente anche in situazione di fango senza alcun fastidio particolare. Rispetto alle modalità di autoshifting io preferisco la 2 meno aggressiva e quello che impressiona è che la salita e discesa automatica della catena sulle corone anteriori quasi non si avverte tanto da costringere a verificarne con delle occhiate la posizione almeno all'inizio. Certo questa nuova tipologia di trasmissione richiede un certo adattamento. Altro punto importante è che negli incroci estremi funziona benissimo se si pensa addirittura che si arriva al 36/40 senza alcun problema. Mi riservo comunque di provarla nelle fasi concitate di una gara specialmente XC, credo comunque che in queste situazioni convenga passare alla gestione manuale che comunque funziona bene da paura. Temo che l'XTR Di2 sia come il cambio automatico sulle auto una volta provato non torni più indietro. Vediamo, non mi resta che verificarne la totale affidabilità sul lungo periodo, ma come disse Keynes, nel lungo periodo "saremo tutti morti"!!!! Buone pedalate a tutti.
Ciao ottima bici e " ti stimo un sacco fratello"
Confermo le ottime sensazioni che hai avuto sulla bici un solo un appunto sul fatto che anche xtr fa la mono l'unico problema è il 40 ma c'è chi ha le gambe per spingerlo!!!!! (e comunque sono solo piccole sfumature sempre parlando del TOP)
Il telaio F-si io lo reputo moto corsaiolo che si può adattare però anche alle gran fondo andando a montare rapporti più adeguati, come la doppia (come abbiamo entrambi, io ho 39- 28)
Specy non lo conosco ma L'F-si rispetto al modello precedente ha fatto un passo avanti verso l'agonismo puro, molto importante. Il telaio è più basso all'anteriore , è più reattivo e risponde istantaneamente alle sollecitazioni dello sterzo, complice una lefty granitica massiccia e precisa come una spada samuraj.
Detto tutto questo rimane comunque il problema che bici più sono specialistiche più sono difficili da portare al limite e bisogna passarci sempre più ore per trovare il giusto assetto.
Buona pedalata a tutti