Voglio condividere, in maniera ovviamente costruttiva, la mia esperienza in merito alla prova di una Cannondale F29 di una taglia "in meno" rispetto alla mia ,come tendenzialmente si è ultimamente consigliati .
Io sono alto 180 con cavallo di 89 e tengo la sella a 78cm dal movimento centrale .
Presa la bici in taglia M ho portato l'altezza sella giusta notando già visivamente un fuori sella decisamente sproporzionato, ma aldilà dell estetica ho voluto testare in pratica questo ipotetico upgrade trovando più difetti che pregi all operazione.
Sensazione di pedalare come "l'orso del circo" , molto stretto ed alto con le ruote troppo vicine una all altra in una sorta di "trespolo" ,ma con l'idea di avere migliori sensazioni in fuoristrada....
Purtroppo invece anche qua oltre ad avere una guida impacciata ,ho rischiato il capottamento in un paio di occasioni senza oltretutto notare miglioramenti in nessun tratto , nemmeno quelli più stretti dove una bici tendenzialmente corta e scorbutica ha tentato per tutto in giro di disarcionarmi di sella .
Panico totale poi nello sconnesso quando ho provato a domare il mezzo, instabilità e sensazione di essere tornato indietro di 10 anni con una bici che andava solo dove voleva lei.
Sono dunque rientrato, ho riconsegnato la bici ed ho capito che la "taglia in meno" non fa per me ,o meglio, risulta una forzatura puramente estetica che mi ha portato più svantaggi che benefici.
A questo punto il mio consiglio è quello di provare prima di fare un salto nel buio
questo argomento è molto interessante, ed io mi sono fatto una mia opinione...
credo che non sia facile dare una soluzione sempre valida per tutti perché entrano in gioco diversi fattori....
dunque , dico una cosa ovvia: non è facile nemmeno paragonare due persone della stessa altezza e anche con lo stesso cavallo.
Prendiamo per esempio il sottoscritto e Corratec (entrami 1.80, ed entrambi pedaliamo a 74.5), il primo un amotore molto scarso, l'altro un agonista incallito.
Lui si può permettere una taglia più piccola in quanto usa un'attacco manubrio di 110 molto inclinato in basso (mi pare -17) , riuscendo quindi ad avere una estensione punta sella centro attacco, adeguata alla sua statura. Inoltre lui è in grado di avere una flessibilità del busto che io non mi posso permettere.
Ho usato anche io la stessa bici di Corratec, nella stessa taglia M( per due anni - telaio sworks 29).
Io però avevo attacco 110 con due spessori sotto, non avevo una grande estensione.
Non posso dire di essermici trovato male, anzi nel periodo in cui ero più allenato ero molto soddisfatto, ma ho sempre avuto la sensazione di essere troppo preciso.
Avevo sempre avuto timore di prendere una L perché si mormorava che fosse una camion impacciata..ecc
Quest'anno ho deciso di passare alla L, ma non ho scelto nuovamente specialized perché la L era troppo lunga per me.
Devo dire che un altro tema da tenere in considerazione è la scelta del marchio, nel senso che molti di noi sono monomarca: cannondale o specialized.
Entrambi i marchi fanno una M abbastanza corta e una L lunghissima.
Per esempio Niner o BmC hanno una M lunga con circa 61 di OV.
Secondo me nella scelta del telaio si dovrebbe guardare anche le geometrie che più si confanno al nostro corpo, senza doversi per forza adattare alla bici che più va di moda.
Quest'anno ho preso una bici con OV 61 in taglia L....devo dire che la bici è molto più scorrevole.
Forse in salita mi viene da stare un po' più in punta sella, cosa che comunque facevo anche con la M, ma in discesa è più stabile e nel complesso la trovo più confortevole dato che ho guadagnato almeno 1.5cm di estensione punta sella attacco. Respiro meglio e la schiena mi ringrazia.
Credo che alla fine dei conti si possa guardare anche altri marchi, se le misure del telaio non sono adatti a noi....