vero...ma per noi comuni mortali ci sono un bel po' di problemi.....
-lo smaltimento di detergenti aggressivi o petrolio o gasolio ecc ecc.... buttarlo nelle fognature non è una idea molto ecologica e tantomeno nei cassonetti della nettezza urbana. bisognerebbe raccogliere in taniche e pregare che le isole ecologiche te lo ritirino.... (difficile in quanto rifiuto speciale).
-per determinati trattamenti di lubrificazione catena la catena deve essere totalmente pulita e sgrassata sia internamente che esternamente...è necessario per ciò che il trattamento sia efficace e per far ciò l'unico sistema è l'immersione totale.
-Avendo parecchie bici da trattare con continuità il consumo di detergente industriale, petrolio, gasolio ecc. ecc...diventa impegnativo e puzzolente
certo avendo a disposizione un officina seria di un concessionario il tutto è semplice in quanto sono problemi già risolti :link: ma per dei comuni ciclisti attenti all'ambiente non è facile.... da qui l'idea degli ultrasuoni che con acqua e pochissimo detergente (anche biologico per giunta) riescono ad ottenere ottimi risultati
è chiaro: mi ricordo bene le lodevoli ed ecologiche intenzioni iniziali della scelta vaschetta.
sono stato solo un po' vago.
la mia descrizione mirava a capire/suggerire se si poteva realizzare artigianalmente qualcosa di simile a quello che utilizzo io in officina.
in fondo basta una vascae , anche in plastica tagliando il fondo di un grosso bidone,e una pomeptta elettrica di recupero.
Con un foro da cui far passare un tubo di portata sui cui fissare in cima la parte setolosa del pennello (forando il manico per il passaggio del liquido), un foro di scarico con griglietta raccolgi detriti, che riporti il liquido stesso nella tanica sottostante per il ricircolo del tutto.
Se serve posso fare un minifilmato alla nostra attrezzatura