Vista sabato a Treviso dal vivo insieme alle altre bestie Pinarello 2014, insieme alla Mantha e alla Dogma XC 29
e 27,5, made in Pinarello da Stefano Scapin, che ho finalmente avuto l'onore di conoscere.
Le finiture e le lavorazioni sono pazzesche e vi sono alcune chicche (lavorazioni) che gli altri brand vedono con il binocolo.
Il carro posteriore non ha il giunto Horst e sfrutta la deformazione del carbonio.
L'attacco dell'ammortizzatore è asimmetrico in stile Scapin Ottobulloni.
Il peso? Non han voluto rivelarlo...
Il prezzo? Sui 4300 per il kit telaio+Fox Kashima.
Per chi si chiede che fine ha fatto il marchio Scapin, è entrato già da diversi anni nell'orbita di Olympia e ciò si nota chiaramente da come nell'ultimo biennio i due marchi sfornino telai che sono uno il clone dell'altro, adesivi a parte. Per la serie, come far casino in testa al consumatore...