Visto che il discorso interessa e mi consentite di approfondire...
Luca57 ho usato per anni i nostri X-Rotor Full Titanium, dopo un periodo di assuefazione ed utilizzando le Swissstop sono sempre stato assolutamente soddisfatto del prodotto.
Come tutti i prodotti di consumo però tale rivestimento si usura n-volte di più in condizioni estreme di fango.
Insomma alcuni non capivano che chi spende una cifra così alta per una coppia di dischi dovrebbe anche tenere un paio di ruote per condizioni di fango molto intenso... giudico inutile risparmiare 30 grammi quando pedali su un letto di 20 cm di fango.
Si è pensato dunque di trovare un prodotto sempre iperleggero e ipertecnologico, ma che non temesse qualsiasi condizione di utilizzo, da usare con qualsiasi tipo di pastiglia e con prestazioni se possibile superiori al quelle degli altri prodotti sul mercato.
Chi costruisce dischi "monoblocco" in acciaio spesso alleggerisce eliminando materiale dalla pista frenante con aperture gigantesche lasciando pochissimo materiale di attrito... se poi si alleggerisce troppo sui bracci il disco diventa troppo fragile.
Con gli X-Rotor SteelCarbon si è deciso dunque di mantenere una buona quantità di acciaio sulla superficie frenante per garantire un ottima prontezza e potenza, surriscaldamento limitato, vibrazioni inesistenti (la pastiglia lavora sempre planare) e durata.
Il peso è ridotto grazie alla parte interna in fibra di carbonio ed al costosissimo hardware (rivetto laserato + rondella) in titanio grado 5. Un solo rivetto costa quanto verrebbe a costare un disco monoblocco orientale tagliato laser.
Insomma il contenuto tecnologico è ben diverso dalla norma, c'è e si paga... anche perchè ancora tutto ideato, realizzato ed assemblato qui da noi in Italia.