OT .......ma secondo voi l'ultilizzo del monocorona è prevalentemente/esclusivamente XC o potrebbe essere usato anche sulle GF/marathon senza rischiare di prendere fuoco in discesa causa dell'accessivo mulinamento degli arti inferiori? (so che la domanda è troppo generica ma la monocorona mi stimola sotto molti punti di vista, specialmente questa CT, vedendo che la monta pure il boss che non fa xc o solo xc, spero non la monti solo per uso propagandistico! ................daltronde si chiama Monticone!
Personalmente credo che la monocorona non sia per tutti e per tutti gli utilizzi... non voglio convincere nessuno, ma ricordo discorsi simili anche a seguito della diffuzione delle prime doppie.
Detto questo sto rilevando sulla mia pelle (anzi sulle mie gambe) che è molto piacevole dimenticarsi del deragliatore e concentrarsi maggiormente sulla pedalata. Si è mediamente cortini sulle parti veloci, con il 33 in discesa si comincia a mulinare a 40 km/h, oltre i 50 è impossibile pedalare... poco male, ci si accuccia dietro il manubrio, si beve o si prende fiato.
In pianura sfido chiunque a mantenere per più di qualche secondo i 40 km/h... naturalmente per gare perfettamente pianeggianti ci si attrezza con una 35 o 36 (sempre per 29er).
In salita per ora con il 33/11-36 non ho avuto grosse difficoltà, le cose cambiano certamente dopo diverse ore di gara... un 32 forse sarebbe più adeguato a GF e Marathon che generalmente non presentano rampe al 25%.
Naturalmente sconsiglierei il monocorona per gare estreme come il Sellaronda...
Vale la pena? Dipende quanto volete dare importanza al peso e alla semplicità di utilizzo... si risparmiano dai 250 ai 400 grammi (a seconda di cosa si montava). Io mi ci diverto molto e sono molto tentato di fare le gare dell Roc d'Azur con la Epic 650b e (probabilmente) la 35T.