Autore Topic: SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA  (Letto 7713 volte)

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Offline max67

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #30 il: Maggio 31, 2012, 12:19:39 pm »
non si riesce a capire se fanno parte della stessa produzione  (periodo) giusto per stare più tranquilli, potrebbe essere un difetto di quel periodo di produzione

io ho visto quello di Alessio, questo di Bisso , ed adesso ho letto la notizia di Mambo 

quando sono stati comprati ?
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Offline RightClick

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #31 il: Maggio 31, 2012, 12:20:26 pm »
la cosa non è certo da sottovalutare ma ricordiamoci che anche i manubri da 150 gr si rompono; però non costando un botto non "fanno notizia" come un componente tiratissimo e quindi altrettanto costoso.

Tutto si rompe, anche i telai in titanio. Ma e non è il primo Schmolke che si rompe.
è normale che pezzi tiratissimi, se non prodotti alla perfezione dal costruttore e usati con estrema attenzione dall'utente finale, abbiano una possibilità in più di rompersi rispetto a componenti standard che magari pesano 20/30 grammi di più.
parlo per me...una piega da 80 grammi non la userei mai, con le attuali tecnologie impiegate.

Offline danibiker

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #32 il: Maggio 31, 2012, 12:27:56 pm »
Io ho valutato che tra molti componenti sui quali vale investire soldi c'è il manubrio, perchè una volta che capisci qual è il "tuo" te lo porti dietro nelle varie mtb
Per un regalo di compleanno pensavo a schmolke ovviamente...il top riconosciuto...però avrei chiesto un manubrio per un utilizzatore da 80-90kg (e io sono 62).

Il punto è:
Queste rotture in realtà non mi preoccupano troppo...solo che il mio futuro 31.8x66cm non lo voglio da 80gr tirato al limite per il mio peso e utilizzo ma bello rinforzato anche se non serve così che pesi anche 100gr ma lo possa usare per anni senza pensieri. Secondo me schmolke fa tutto al limite...e quando sei così tirato è troppo piccolo il margine d'errore...parere mio eh!!

Offline alegen

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #33 il: Maggio 31, 2012, 12:43:20 pm »
io ho visto quello di Alessio, questo di Bisso , ed adesso ho letto la notizia di Mambo 

non tutti l'hanno rotto in soggiorno..
il mio si è rotto sotto la manopola, in discesa
ho sentito cedere la manopola, la rottura è stata progressiva
era la terza uscita, le prime due le avevo fatte su strada tanto per rodare i serraggi, dopo il montaggio fatto a regola d'arte e documentato qui, con foto fatte proprio per prevenire possibili contestazioni in caso di...

è stato ovviamente riconosciuto il difetto di fabbricazione, il manubrio nuovo è in corso di rifacimento, ho chiesto di averne uno più robusto, che rimonterò sicuramente appena mi arriva, tanto per fare la DSB con la liquirizia versione sub 8


Offline max67

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #34 il: Maggio 31, 2012, 12:59:09 pm »
io ho visto quello di Alessio, questo di Bisso , ed adesso ho letto la notizia di Mambo 

non tutti l'hanno rotto in soggiorno..
il mio si è rotto sotto la manopola, in discesa
ho sentito cedere la manopola, la rottura è stata progressiva
era la terza uscita, le prime due le avevo fatte su strada tanto per rodare i serraggi, dopo il montaggio fatto a regola d'arte e documentato qui, con foto fatte proprio per prevenire possibili contestazioni in caso di...

è stato ovviamente riconosciuto il difetto di fabbricazione, il manubrio nuovo è in corso di rifacimento, ho chiesto di averne uno più robusto, che rimonterò sicuramente appena mi arriva, tanto per fare la DSB con la liquirizia versione sub 8

Alessio sei un grande Paraculo  :biggrin2:, nel senso buono della parola , cioè ti sei parato il culo con quelle foto , io non ci avei mai pensato
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Offline michi100

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #35 il: Maggio 31, 2012, 01:06:11 pm »
Azz, sui manubri mi sono fissato una soglia "psicologica" sotto la quale non andrei, 100g.
Dover curare eccessuvamente i serraggi per scongiurare crepe o cedimenti, non mi fanno stare tranquillo.
Schmolke costruisce dei componenti da sogno per peso, cura bellezza, ma ripeto, montandoli non mi sentirei tranquillo.

@ Alegen, il manubrio che ti costruiscono ora, più robusto, quanto peserebbe?

Offline oniriko77

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #36 il: Maggio 31, 2012, 01:25:55 pm »
io son passato da un manubrio da 100gr. MT zoom, all'FRM da 135gr. non fidandomi ancora ho piazzato l'easton ec 70 da 156gr. :biggrin2:

Vitto

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #37 il: Maggio 31, 2012, 01:31:31 pm »
Io monto MCFK, pesa sui 100gr, era quello di Max67, ho fatto un paio di discese con la forca bloccata, me le'ero dimenticata  :hail:..ma ha lavorato bene...il mio è in versione UD..nn so se vuol dire qualcosa o meno in fatto di resistenza...ovvio che 100 gr per un manubrio sono gia' pochi, sotto non ci andrei mai...

Offline alegen

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #38 il: Maggio 31, 2012, 01:34:22 pm »
@ Alegen, il manubrio che ti costruiscono ora, più robusto, quanto peserebbe?

non so, ma in realtà può essere che sia solo 10 grammi di più

confondere il peso con la robustezza è un grave errore, confrontando marche diverse
pensare che un manubrio da 150 sia più robusto di uno da 100 è limitativo
dipende dalla qualità della fibra
la fibra t1000 usata da schmolke per i manubri tlo ha il massimo rapporto resistenza/peso, ed è ovviamente molto costosa
stephan schmolke ha riconosciuto l'errore manuale nella tessitura delle fibre, non si è rotto perchè era troppo leggero

sinceramente, quando mi ritorna, e nonostante tutto, lo rimonterò senza troppi pensieri

Offline alegen

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #39 il: Maggio 31, 2012, 01:37:11 pm »
...il mio è in versione UD..nn so se vuol dire qualcosa o meno in fatto di resistenza...

come ampiamente spiegato sul sito schmolke, la finitura ud non ha nessnua valenza in termini strutturali, al contrario è pericolosa in quanto la frattura si propaga istantaneamente invece che progressivamente
infatti la finitura ud nei manubri schmolke è sconsigliata e viene fatta, su esplicita richiesta, aggiungendo uno strato aggiuntivo con sola finalità estetica, e aggravando ovviamente il peso

Offline RightClick

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #40 il: Maggio 31, 2012, 01:58:00 pm »
confondere il peso con la robustezza è un grave errore, confrontando marche diverse
pensare che un manubrio da 150 sia più robusto di uno da 100 è limitativo
dipende dalla qualità della fibra

Questo è fuori dubbio. io parto dal presupposto che non stiamo parlando di un confronto Schmolke/cinesate, bensi di marche di fama mondiale e riconosciuta affidabilità (Ritchey, Fsa, Truvativ ecc...) che a discapito di qualche grammo in più, fanno usare (e manutenere) la bici con meno preoccupazioni...
Sinceramente non ho mai letto o visto manubri in carbonio Ritchey o FSA cedere per difetti strutturali....(se qualcuno ha avuto esperienze diverse poi non lo so).


Offline RonSon

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #41 il: Maggio 31, 2012, 02:17:10 pm »
Anchio penso che 100gr siano già pochi.
Io ero orientato verso un Mcfk da 680 però nella mia mente mi domando se valga la pena limare così tanto sul peso in quella zona.
Guardando le bici dei prof ho capito che l'ideale è trovare un compromesso, gli eccessi non portano mai troppo bene.

Offline alone

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #42 il: Maggio 31, 2012, 02:54:55 pm »
Anchio penso che 100gr siano già pochi.
Io ero orientato verso un Mcfk da 680 però nella mia mente mi domando se valga la pena limare così tanto sul peso in quella zona.
Guardando le bici dei prof ho capito che l'ideale è trovare un compromesso, gli eccessi non portano mai troppo bene.
ne ho visto di recentissimo uno: bellissimo e tarato per biker fino a 100kili  :punk:
..ma siamo a un + tranquillo (  :fear2:) peso di 118gr!

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #43 il: Maggio 31, 2012, 03:11:10 pm »
Che un manubrio da 80 grammi è più probabile che si rompa di uno da 100 grammi a parità di qualità penso sia abbastanza normale e comprensibile.
Che oltre al peso conti la qualità della fibra, della resina e della lavorazione è altrettanto normale e comprensibile.
Che Schmolke sia al top della tecnologia in tal senso è risaputo ma non è per questo esente da errori o problematiche per cui bisogna esserne consapevoli quando si acquista un prodotto del genere, troppo facile pararsi dietro al fatto che è un prodotto costoso (e costoso lo è per via dei materiali utilizzati, dell'artigianalità richiesta dalla produzione che avviene in germania e non in cina).
Purtroppo è la nostra continua richiesta di prodotti sempre più leggeri a tutti i costi che porta ed ha portato alcune aziende ad avvicinare talvolta pericolosamente i limiti tecnologici dei materiali.

I materiali compositi vengono lavorati in maniera artigianale e con procedimenti che portano con se una più altra probabilità di errore rispetto ad esempio ad una lavorazione a controllo numerico.

l'importante è essere consapevoli di certe cose e scegliere di conseguenza i prodotti.

Offline RightClick

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Re:SCHMOLKE UN NOME UNA GARANZIA
« Risposta #44 il: Maggio 31, 2012, 03:14:04 pm »
Che un manubrio da 80 grammi è più probabile che si rompa di uno da 100 grammi a parità di qualità penso sia abbastanza normale e comprensibile.
Che oltre al peso conti la qualità della fibra, della resina e della lavorazione è altrettanto normale e comprensibile.
Che Schmolke sia al top della tecnologia in tal senso è risaputo ma non è per questo esente da errori o problematiche per cui bisogna esserne consapevoli quando si acquista un prodotto del genere, troppo facile pararsi dietro al fatto che è un prodotto costoso (e costoso lo è per via dei materiali utilizzati, dell'artigianalità richiesta dalla produzione che avviene in germania e non in cina).
Purtroppo è la nostra continua richiesta di prodotti sempre più leggeri a tutti i costi che porta ed ha portato alcune aziende ad avvicinare talvolta pericolosamente i limiti tecnologici dei materiali.

I materiali compositi vengono lavorati in maniera artigianale e con procedimenti che portano con se una più altra probabilità di errore rispetto ad esempio ad una lavorazione a controllo numerico.

l'importante è essere consapevoli di certe cose e scegliere di conseguenza i prodotti.

nulla da eccepire, soprattutto sull'ultima frase.