Oggi mi è arrivato questo documento dal CSI:
COMUNICATO UFFICIALE N. 11 DEL 7 MARZO 2012
In relazione a quanto stabilito dalla Consulta Ciclistica Nazionale (come da comunicato della Consulta n. 4/12 del 29.02.2012 e da verbale della Consulta del 28.02.2012) relativi alla mancata assunzione di univoca rappresentanza dell’UDACE (organizzazione sportiva non riconosciuta dal CONI) da parte dell’ACSI (Ente di Promozione Sportiva riconosciuta dal CONI) secondo quanto stabilito dalla normativa CONI vigente, si precisa quanto segue:
- i tesserati UDACE-ACSI non possono partecipare alle attività sportive aperte alla reciproca partecipazione e concordate da CSI e dagli Enti/F.C.I. facenti parte della Consulta Ciclistica Nazionale, la partecipazione di tesserati CSI e degli Enti/F.C.I. facenti parte della Consulta a gare organizzate dall’UDACE non sono garantite dalle polizze assicurative che si applicano ad attività svolte nell’ambito delle manifestazioni della Consulta Ciclistica Nazionale e pertanto CSI declina ogni responsabilità per tali partecipazioni.
1. CICLISMO
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Resta ovviamente aperta la reciproca partecipazione da parte dei tesserati CSI ed ACSI ad attività comuni organizzate direttamente dal Settore Ciclistico ACSI e da CSI così come dagli altri Enti/F.C.I. facenti parte della Consulta Ciclistica Nazionale.
Il Comunicato Ufficiale regionale e/o nazionale si intende conosciuto dalle Società interessate dal momento della sua pubblicazione all'albo del rispettivo Comitato territoriale (cfr. Norme per l’attività sportiva del CSI, artt. 26 e segg.).
Pubblicato in Roma (ore 16.00). La Direzione Tecnica Nazionale.
Per il resto è vero il mantenimento di questi enti è sicuramente anti-economico e non pratico per innumerevoli motivi. Quando noi come società ci separammo dalla FCI fu perchè ci derivavano da questa più problemi che soluzioni o aiuti. Non voglio fare demagogia ma i motivi erano sempre gli stessi: politici! Noi siamo stati trattati bene e con rispetto dal CSI e per questo abbiamo continuato la collaborazione (magari altri no, per le stesse motivazioni nostre con la FCI). Altri di noi sono stati appoggiati da altri enti, altri avranno avuto le loro buone ragioni. Sarebbe meglio una federazione che funzioni bene (non solo nel ciclismo, anche nel basket, calcio, ecc). Qui però si parla di compagni che stando alle ultime news verranno privati di una parte del divertimento di andare in bici. Speriamo si risolva perchè tutto mi sembra il solito cetriolo che finisce in quel posto all'ortolano!