Allora, dopo qualche centinaio di km e ormai 3 GF portate a termine tra cui la Roc d’Azur, penso di poter scrivere qualcosa sulle impressioni di guida di questa MTB.
Telaio: le caratteristiche ovviamente sono le stesse del precedente in taglia L e le riporto brevemente in ordine sparso tra pregi e difetti: telaio dalle tubazioni sovradimensionate, dalla rigidezza impressionante, il che può essere considerato un pregio da alcuni e un difetto da altri; sicuramente è un telaio che non concede nulla al comfort ma che d’altra parte in ambito prettamente racing ripaga con una risposta rapidissima; necessita di un certo lavoro da parte del biker per assecondare le asperità del fondo e tende a rimbalzare un tantino nelle discese più sconnesse, ma da il meglio di sé soprattutto nei rilanci in piedi sui pedali; il passaggio cavi interni croce e delizia, ormai non ha più segreti per me e adesso so come farlo per far scorrere i cavi in modo almeno accettabile. Nel cambio taglia ho riscontrato un netto giovamento: la bici andava bene anche prima, ma, per usare una frase che ho già sfruttato molto, con la L ero io ad andare dove diceva la bici, adesso è la bici ad andare dove dico io.
Forca: alla fine, più degli altri componenti, è ciò che rende veramente esclusiva la bici nel suo insieme. La caratteristica principale è il peso di 1096 grammi, anche se, a onor del vero, dobbiamo aggiungere le viti e l’adattatore IS-PM, per cui alla fine il peso reale è un po’ sopra i 1100, ma pur sempre un peso eccezionale. A dispetto di quello che può sembrare è una forca validissima, che ha un funzionamento che alle prime tende un po’ a disorientare per il cinematismo fuori dal comune, ma alla fine, si avrà comunque una funzionalità non inferiore a quello di forche ben più pesanti. Ovviamente una forca superleggera con una ruota ugualmente leggerissima e una gomma da meno di 500 grammi producono un avantreno peso piuma, e questo in discesa si traduce in un comportamento più “ballerino” di quello che si avrebbe con una fox da 1750, altre ruote e una gomma da 650 grammi; ma questo si sa, è una scelta. In salita, in compenso, è una goduria, specialmente la sensazione di leggerezza che si prova quando, già su pendenze importanti, si deve tirar su l’anteriore per scavalcare un sasso. Quindi, ognuno faccia le proprie considerazioni, per me, per i miei 65kg, per la mia velocità in discesa, promossa a pieni voti. Io chiaramente ho scelto l’ammortizzatore più leggero, per gli agonisti la german consiglia un altro ammo, appena più pesante ma più adatto secondo loro per un uso più gravoso, e con l’opzione del remote lock out, che io peraltro rifiuto sempre. L’ammortizzatore SLR Light da 130 grammi che ho scelto invece ha come uniche regolazione la pressione e la regolazione del ritorno, che peraltro sembra influenzare anche l’affondamento oltre che il ritorno (sembra un pò il “C” della fox RLC); siccome è di facile raggiungibilità, si può regolare anche in corsa e con il ritorno tutto chiuso somiglia a una Rock Shox con il lock out attivato; mentre se si vuole un po’ di comfort in più, si può aprire uno o due giri più del dovuto per avere una risposta molto morbida.
Manubrio: solo per dire che l’ho usato tutta la stagione a 68, ma forse forse lo toglierò a 66, o almeno ne proverò uno uguale (…quello della moglie…) già tagliato a 66cm.
Ruote: i famigerati cerchi race 29 hanno retto tutta la stagione, mai ricentrati, mai un problema; le ruote sono state usate non come “race day” ma sempre, perché fino a maggio ho avuto solo queste, e dopo il furto delle altre, da metà agosto in poi ho avuto nuovamente solo queste; aneddoto: il giorno che ho montato la fox per prova ho sostituito l’asse in carbonio del tune princess anteriore per mettere l’asse qr15…. In pratica ho avuto la sorpresa di scoprire che l’asse in carbonio…. era un normalissimo asse in alluminio!! Adesso per il periodo invernale monterò a breve un’altra coppia di ruote con crest bianchi e tune king kong bianchi della moglie (i mozzi della sua ex look), con asse qr15 da accoppiare alla fox f29 rlc 100.
Gomme: altro componente che suscita curiosità. Secondo me, ennesima dimostrazione che se devi forare, poco importa che tu abbia una gomma da 500, 600 o 700 grammi…. Vero Money? Secondo me è il punto di arrivo per la 29 da gara; larghezza giusta, tassello giusto, un valido compromesso tra grip e scorrevolezza; ci sono gomme più scorrevoli, altre più confortevoli, altre più robuste; questa secondo me, è perfetta per il mio concetto di light bike. Leggera ma assolutamente utilizzabile. Resta solo da vedere sul bagnato, perché io l’ho usata solo sull’asciutto, ma questo lo vedrò il prossimo anno penso, in quanto per l’inverno metterò, a breve, le rocket ron da 2.25.
Guarnitura: non tanto per parlare della Clavicula ma dei rapporti; nel corso dell’anno ho usato 36-24, 38-24, 38-25, e alla fine 36-24; quest’ultima secondo me è la rapportatura perfetta; il 25 può risultare troppo lungo, e questo di fatto mette fuori gioco la XX; il 38 va bene, ma il salto tra 36 e 24 è più ridotto e più veloce. In alcune circostanze il 36 può risultare agile ma sono molti di più i casi in cui si riesce a tirare anche in salita senza fare una deragliata sotto sforzo e anche ieri, ho usato spesso il 36-36 che alla fine è come il 32-32 di quando si aveva la tripla. La clavicula nel corso del mese di novembre tornerà alla casa madre per la trasformazione in 10v, con la rimozione di 1mm di materiale sulla battuta interna; e già che ci siamo, per una verifica strutturale, non si sa mai….
Reggisella e sella: solo per dire che, nonostante il notevole svettamente, lo schmolke è ancora al suo posto… d’altra parte è stato progettato per questo e per un peso di 20kg superiore al mio… anche questo sta per andare in letargo, il thomson da 410mm è già sulla rampa di lancio. Anche la C64 andrà per un po’ sulla bdc.
Passo e chiudo; questa bici andrà sul vesuvio ancora in versione Light Bike, solo perchè questa settimana non avrei il tempo di smontare, rimontare e testare; ma lo farò penso la settimana prossima. Le prossime foto saranno in versione "Winter"... (e magari si ritira fuori un pò di Blu Alegen
)...