Oggi ho avuto l'occasione di tenere in mano un MCR9 (Magic Carpet Ride) Reynolds 853 e una RIP9 (Roll In Peace) e mi hanno stuzzicato parecchio.
Soprattutto la Reynolds, l'acciaio di una volta. Da abbinare ad una forcella Maverik da 87 mm SingleCrown con il mozzo proprietario con asse passante da 24! Ad una WhiteBros rigida in carbonio o alla sua in acciaio.
Di Niner se ne parlerà parecchio, e secondo il mio punto di vista si ricaverà la propria nicchia; le possibilità sono molte, singlespeed, geared, rolhof, convertibile (SIR9 - Stell Is Real), full.
Pregi e diffetti come tutte le MTB; sensazioni nuove sicuramente, ma soprattutto una personalizzazione estrema, quello che è oggi la MTB: soggettiva.
Ruote American Classic no tubeless, ma nulla vieta di montarle custom con i mozzi preferiti.
C'erano già in giro gli small Block Eight di Kenda dedicati, spettacolo!
Insomma ci si può costruire la propria macchina da sofferenza, il proprio missile XC, il revivla in acciaio.
Le finiture non mi hanno sorpreso come credevo, ma sono fatte bene; i rocker arm della RIP sono un capolavoro; le colorazioni particolari e molto belle, Arancione (Tang) con la velatura dorata, che in qualche modo ricorda Klein; l'azzurro fosforescente (Atomic Blue) per le notturne.
Belle, finalmente una vera novità, imho!
Ah, se non si fosse capito: I'm PRO-9er!